Certificazione anagrafe

Le certificazioni anagrafiche che il cittadino può richiedere al proprio Comune di residenza sono:

• Stato di famiglia

• Stato di famiglia uso assegni familiari

• Stato di famiglia alla data del decesso

• Stato di famiglia storico

• Stato di famiglia A.I.R.E.

• Certificato di residenza

• Certificato di residenza storico

• Certificato di residenza A.I.R.E

• Certificato di cittadinanza

• Certificato di cittadinanza A.I.R.E.

• Certificato di stato libero

• Certificato di stato libero A.I.R.E.

• Certificato di identità personale

• Certificato di esistenza in vita

• Certificato di esistenza in vita A.I.R.E.

• Certificato anagrafico di nascita

• Certificato anagrafico di nascita A.I.R.E.

• Certificato anagrafico di matrimonio

• Certificato cumulativo di stato di famiglia e di residenza

• Certificato cumulativo di stato di famiglia e di residenza A.I.R.E.

• Certificato cumulativo di stato di famiglia, di residenza e di cittadinanza

• Certificato cumulativo di stato di famiglia, di residenza e di cittadinanza A.I.R.E.

• Certificato cumulativo di residenza e cittadinanza

• Certificato cumulativo di nascita, residenza e cittadinanza

• Certificato cumulativo di residenza, cittadinanza e stato libero

• Certificato cumulativo di residenza, cittadinanza e stato libero A.I.R.E.

 

Dette certificazioni vengono rilasciate in carta legale, ai sensi del D.P.R. n. 642/1972 - All. A), fatti salvi i casi di esenzione previsti dalla legge.

Dal 7 marzo 2001 le Amministrazioni Pubbliche ed i Gestori di Pubblici servizi non potranno più richiedere ai cittadini i certificati anagrafici peri quali è possibile fare l’autocertificazione.

L'art. 15 della Legge 183 del 12 novembre 2011 ha apportato modificazioni al DPR 445/2000 tra le quali viene ribadito che le certificazioni  rilasciate dalla P.A. sono valide ed utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Pertanto i certificati richiesti verranno rilasciati con la seguente dicitura: "Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della Pubblica Amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi".

Quando un cittadino non è in grado di rendere la dichiarazione a causa di un impedimento temporaneo per ragioni di salute, questa può essere resa nel suo interesse da un parente prossimo (coniuge, figli, parenti fino la terzo grado). L’autocertificazione può essere resa anche quando una persona non sa o non può firmare.

La validità dei certificati è di sei mesi.

 



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